La seguente storia ha il risvolto popolare del mio paese, e solo pochi, ovvero i più vecchi, la conoscono. Aspettavo proprio la prima nevicata per raccontarvela…
Si racconta che, nella notte che segue la prima nevicata dell’anno, nei campi rischiarati dal candore della neve, si aggiri un segugio, un cane. Questa bestia, di una razza canina non ben definita, con qualcuno che dice che assomigli ad un lupo, vaga nei campi immacolati alla ricerca di viandanti o capi di bestiame smarriti, di cui vengono prontamente ritrovati i resti il mattino seguente, avvolti dal bianco della neve e dal rosso del sangue. C’e chi dice di averlo visto, chi di avergli sparato, ma fatto sta che nessuno ha mai portato il suo cadavere nella piazza del paese. Anche oggi qualcuno, durante la notte della prima neve, non mette il naso fuori casa per paura del "Can dea neve".
Io stasera, per i miei motivi, devo andare in paese. Non che creda a queste cose, ma i vecchi dell’osteria sono saggi e vanno ascoltati…
Non so ancora di preciso come, ma questa la prendo sicuramente a spunto per un’avventura fantasy horror nello sperduto paesino di Alorma.
"Mi piace""Mi piace"
non preoccupatevi gente, dove c’è un cane c’è "L’ uomo con la testa di zucca"
"Mi piace""Mi piace"
NOOOOOOOOOOOO! Non farmici più pensare!
Cmq Ieri sera verso le 11.30 ho detto ai miei amici: " Tosi voria tanto vedare la neve!"
e uno di loro " Se dividemo la benza ve porto ad Asiago" e tutti " DEI!".
E così partimmo ed arrivammo in Asiago paese alle 0.48 con -4 gradi ma purtroppo nessun segno della neve…
un po’ delusi ed amareggiati tornammo a casa verso 1.40, io sapendo che oggi sarei dovuto andare a scuola. Ma se ste cazzate non si fanno da giovani quando mai le si potrà ripetere?
Almeno l’ho vista sta mattina dai…
"Mi piace""Mi piace"
Temo che non rivedremo più Rusty……
"Mi piace""Mi piace"