Altra serata a giocare ad heroquest al club il gridone d’oro, continua la nostra fuga dalla città formicaio invasa dal caos. Un po’ Heroquest, un po’ Warhammer 40.000, sicuramente anche un po’ survival horror… Decisamente queste partite mi stanno convincendo sempre di più che Heroquest con le sue regole “scarne” e ormai vetuste da comunque una grandissima possibilità di espanderlo con infiniti spunti creativi.
Finalmente troviamo una stanza non in rovina, che quindi conta già come avere un arredo ed in più contiene anche un pozzo. Nella stanza ci sono un paio di scavvy che non sembrano impressionare molto
Ne arrivano però degli altri come mostri erranti ci eravamo dimenticati che il mostro errante dell’avventura era il cultista del caos.
I segalini che si vedono indicano che le stanze sono state cercate per trappole (i grigi) e/o per tesori (i maron) visto che la ricerca riguarda tutta la tile.
La stanza arancione conteneva 2 arredi: uno per la stanza in se, più il pozzo ed era possibile cercare una carta tesoro per cui 3 ricerche in totale.
Epic fail di sorella dominica contro uno scavvy
Inzia il turno dei mostri. Ci sono due corridoi con dentro degli eroi quindi per vedere se ci sono mostri erranti si tirano 2 dadi delle disgrazie in più del normale. Due cultisti del caos compaiono ad infastidire il gruppo… cosa succederà ora?
La sorella penitente finalmente riesce a massacrare lo scavvy, era da inizio della partita che non combinava nulla
Alla fine arriva anche la stanza grande con un quintale di mostri sul tavolo, questo ha prodotto anche varie riflessioni sul modo di muovere i mostri, un argomento che in realtà va affrontato molto di più
Non è mai bene riflettere alle dieci di sera.
Aver lanciato furia sulla sorella penitente si è rivelato molto utile e ora manca solo una stanza alla fine.
Abbiamo trovato l’uscita, siamo ancora vivi ed ora arriva il mostro finale…
L’uso di un punto fato per ritirare i dadi falliti e un sacco di sfortuna da parte dell’hellbrute fanno sì che questo non resista per neppure un turno di gioco.
Infine ecco una visione d’insieme della mappa, stranamente questa volta è venuta molto allungata.