Probabilmente salire su un carro di schiavisti non è stata l’idea geniale che immaginavo in un primo momento. Avrei dovuto considerare che i mercanti non avrebbero apprezzato che io prendessi in prestito la loro torta di ceci.

Da questa storia posso se non altro imparare a non seguire i consigli degli spiriti dell’aria, in particolare di una spiritella con un carattere molto festaiolo. Probabilmente la prossima volta che incontro uno spiritello dovrei mangiarlo, specie se donna, e non accettare di giacere con lei e bere una strana sostanza chiamata Sake.
Dopo aver bevuto, ogni cosa diventò più facile anche se i ricordi divennero meno nitidi. Ha cianciato qualcosa sul destino dei popoli liberi e dopo una lunga notte di giochi e scherzi mi sono ritrovato con una fame tremenda. Quando l’aeriade mi propose di prendere a prestito, forse la parola corretta era rubare, la torta dei mercanti di schiavi la cosa mi parve geniale.
Ora che sono ammanettato in un carro, ho mal di testa e sto ancora morendo di fame, non mi sembra più che sia stato una idea così brillante andare a caccia di torte