Queste sono una serie di note per tenere conto delle mie vicissitudini nel corso del gioco dark fantasy di Tainted Grail. La trama in quest boardgame è un elemento fondamentale per apprezzarlo, quindi siete avvisati che il racconto contiene spoiler sull’esito di alcune azioni in questo gioco.
Dal diario di Ailei
Anno 621 dalla conquista di Avalon, 17 Anagntios
La scorsa notte è spuntata la luna di sangue, un orribile presagio foriero di sventura. Io l’ho ignorato e mi sono recata al bosco dei cacciatori e ho rischiato di morire dando la caccia ad una lepre. Tornata a sbiancata ho dovuto quietare un’accesa discussione con gli abitanti del villaggio, ma grazie alle mie doti di empatia sono riuscita addirittura a farmi regalare del cibo.
Anno 621 dalla conquista di Avalon, 18 Anagantios
Ho passato la giornata a sbiancata ad aiutare la popolazione malata per cercare di guadagnare l’appoggio degli abitanti visto che dovremo a breve risvegliare il potere del loro Menhir.
È stata un’occasione per avere informazioni su Fael, il ranger che ha accompagnato gli eroi di Cuanacht nel loro misterioso viaggio, poi mi sono recata al bosco dei cacciatori.
Passerò li la notte nella speranza di ricevere in sogno la saggezza di Padre Cervo.
Domani dovrei ricongiungermi con Beor ai tumuli dei predecessori.