Bestiario di fighting fantasy per Kata Kumbas

In parallelo all’avventura per Dark Sun in Solitario, sto andando avanti anche con l’idea di sviluppare un adattamento di Kata Kumbas usando le regole di Dimensione Avventura / Fighting Fantasy. Dopo aver pensato alle caratteristiche dei personaggi mi serve ora un bestiario per avere degli antagonisti.

Rispetto ai personaggi, la trasposizione dei mostri del bestiario risulta molto più semplice, in sintesi in Kata Kumbas i mostri sono riducibili a due caratteristiche che sono derivate dalle statistiche principali, la somma di potenza, abilità e intelligenza, per brevità il PAI, e la resistenza.

Per adattare i mostri alle regole di Dimensione Avventura ho quindi pensato di sostituire l’abilità con il PAI e tenere la resistenza.

Nel gioco originale di Kata Kumbas è previsto anche un tiro salvezza, che per brevità ignoreremo.

Ecco una breve lista di alcuni dei mostri che ricordo a memoria convertiti per le regole di Dimensione Avventura / Fighting Fantasy .

Biro Biro PAI  5 resistenza 4 attacchi 1 ydanno 2

Peloso PAI 6 resistenza 4 attacchi 1 danno 2

Sopone PAI 6 resistenza 3 attacchi 1 danno 2

Ratto Gigante (Zoccola) PAI 5 resistenza 4 attacchi 2 danno 2

Scheletro  PAI 6 resistenza 5 attacchi 1 danno 2

Bruto PAI 8 resistenza 7 attacchi 2 danno 3

Zombie PAI 5 resistenza 8 attacchi 1 danno 3

Lupo PAI 7 resistenza 6 attacchi 3 danno 2

Lupo mannaro PAI 8  resistenza 9 attacchi 3 danno 3

Epistigio PAI 9 resistenza 10 attacchi 1 danno 4

Ragno PAI 5 resistenza 6 attacchi 3 danno 2

Drago dei fiumi PAI 8 Resistenza 40 attacchi 3 danno 3

Drago dei laghi PAI 11 Resistenza 30 attacchi 3 danno 4

Draghetto dei castelli PAI 9 Resistenza 20 attacchi 3 danno 2

Love Behind the age of Cthulhu, nuove schede in formato elettronico

Anche se con difficoltà proseguono i miei esperimenti con Mythic e Dimensione avventura per tentare di portare avanti una specie di RPG in solitario.

Ultimamente mi ritrovo sempre più spesso a giocare da cellulare e quindi ho cercato di creare una scheda elettronica per semplificarmi la vita.

Questo è il risultato di un esperimento fatto questo pomeriggio.

Scheda di Sir Brian
Scheda di Rose
Riassunto

di combattimento in split screen con il dice roller

Parlando con Franese – parte seconda.

Ieri un’altra serata che è trascorsa con una altra discussioni con la giocatrice che interpreta Farnese, pare che abbia deciso di iscriversi anche lei al forum dei librogame.

La discussione che commentiamo è riportata qui

(20.47) No’Akei: riguardo all’ultimo post di Prodo, Farnese non è incline alla commedia come intende lui

(20.48) Ursha: umm

(20.48) No’Akei: lei non vede il mondo bianco e nero

(20.48) Ursha: ma come lo vede allora?

(20.49) No’Akei: può dare questa impressione

(20.49) Ursha: non si può negare che non hai problemi a torturare le tue vittime, cosa ti spinge a farlo?

(20.49) No’Akei: cerco di spiegarmi

(20.49) Ursha: so che più che fanatica sei distaccata…

(20.50) Ursha: (per essere uno che odia le pare mi fanno strano queste discussioni, però decisamente sono più fortunato di chi deve inventarsi i propri png da zero)

(20.50) No’Akei: il fatto di essere distaccata è fondamentale per poter discernere le persone

(20.51) No’Akei: insomma una come sora Berocchia non rientra ne nel bene ne nel male

(20.51) No’Akei: cerchiamo di fare un esempio

(20.52) Ursha: meglio

(20.52) No’Akei: sora Berocchia —> pagana ma necessaria, viene tollerata anche perché effettivamente le sue fatture funzionano e non hanno effetti negativi

(20.53) No’Akei: contadino pagano —> povero burino che non capisce niente, se abbastanza intelligente si cerca di convertirlo altrimenti se è troppo burino lo si lascia in pace e non si grida al rogo

(20.54) No’Akei: fattucchiere —> a seconda dei casi, se si rende utile e non fa casini lo si lascia vivo ma sotto controllo, appena sgarra è finita

(20.55) No’Akei: negromante —> il più delle volte è pure pazzo e crede seriamente in ciò che fa, tiro fuori tutte le informazioni possibili anche con le cattive poi un bel rogo che se lo merita

(20.56) Ursha: cedo di capirlo…

(20.56) No’Akei: esseri senzienti non umani —> se pacifici vengono trattati come ‘animali da compagnia’, sono cmq creature del signore senza tempo e non fanno male a nessuno

(20.56) No’Akei: se belligeranti ci si salva la pelle

(20.57) Ursha: insomma tu tenderesti a spersonalizzare quello che hai difronte?

(21.02) No’Akei: beh questi erano solo esempi

(21.03) No’Akei: diciamo che potrebbero essere considerati i pregiudizi da cui parte camelia

(21.04) Ursha: quindi l’idea che ho esposto io ne mio post sul forum è abbastanza veritiera o si discosta anch’essa?

(21.05) No’Akei: beh quello che hai scritto sul forum è sostanzialmente vero

(21.05) Ursha: effettimente mi deprimevo e dopo aver giocato due partite non avevo capito com’eri

(21.06) No’Akei: perchè è un pg ancora in via di evoluzione amore, non è stato pre-programmato

(21.06) Ursha: no nulla di tutto questo era stato programmato in effetti

(21.07) No’Akei: solitamente si pensa prima al carattere del pg, alle sue fissazioni e paure ecc…

Parlando con Farnese

Il lunedì è un giorno difficile, dopo il weekend si torna a lavorare in ufficio. Mattina noiosa (sono un ingegnere e apprezzo le mattine noiose, è quando le cose sono interessanti che bisogna preoccuparsi), pomeriggio piovoso… ma poi la sera 10 nuovi paragrafi del librogame e una lunga chat con la fidanzata.

Ursha scrive:

*in che maniera si manifesta la violenza di farnese?

No’Akei scrive:

*umm…

Ursha scrive:

*è che sto cercando di farmi un’idea di come si comporta…

*non è certo una tipa che si tira indietro

*però non ha neanche la foga tipica della sword and sorcery

No’Akei scrive:

*cerca di controllarsi se in presenza di persone con cui potrebbe rovinarsi la reputazione (se ne ha ancora una)

Ursha scrive:

*non mi pare che sia comunque un personaggio generalmente in preda all’ira o sbaglio?

No’Akei scrive:

*no in genere no

*è della serie ‘conto fino a 10 e penso a un buon motivo per non arrabbiarmi’

Ursha scrive:

*non mi pare neppure che pensi a se stessa come una guerriera o sbaglio?

No’Akei scrive:

*no non sbagli

*è parecchio riflessiva

*quando non si parla di roghi XD

Ursha scrive:

*hihi

*quindi lei/tu come si vede?

No’Akei scrive:

*si vede come una portatrice della parola del signore senza tempo

*e una portatrice della sua giustizia

Ursha scrive:

*potremo dire una specie di Jeanne d’Arch cattiva?

No’Akei scrive:

*cattiva no

*diciamo che usa metodi poco ortodossi a volte

Ursha scrive:

*beh mi pare che il suo comportamento in passato abbia dimostrato che ha una certa durezza nell’agire.

No’Akei scrive:

*si

Ursha scrive:

*è una forte sostenitrice delle punizioni corporali parrebbe

No’Akei scrive:

*è dura e ferma perché crede nella bontà di ciò che fa

Ursha scrive:

*soprattutto come metodo per sciogliere le lingue

*sese

No’Akei scrive:

*con certa gente non si può ragionare, punto

Ursha scrive:

*quindi in sintesi tu come lo vedresti il suo rapporto con la violenza?

No’Akei scrive:

*è una cosa che lei reputa necessaria per trattare con certa gente

 

La dama delle spine – Librogame, retro di copertina

Potete seguire la discussione sullo sviluppo del librogame qui
http://www.librogame.net/index.php/forum/topic?id=837

Ecco una nuova copertina più in linea con quelle dei Librogame originali. 4 righe per l’ambientazione e 12 per il testo di spiegazione. Con un po’ di impegno per questa sera i paragrafi saranno diventati 40.


Ora hai difronte Laìtia, una terra per molti versi simile all’Italia medioevale, infestata da demoni intriganti, briganti insidiosi ed equivoci fattucchieri

Ti ricordi ancora le parole che ti hanno spinto ad attraversare la valle del lago Nemis: “Madamigella Farnese, ho sentito pronunciare su di voi ogni sorta di encomio. Siete stata descritta come una fanciulla di incomparabile virtù e castità, dotata di un ampio intelletto e di grande spirito critico, non che un martello degli eretici e dei pagani.Però sono proprio le persone più pure a nascondere i segreti più neri. Qual è il vostro lato oscuro Dominicella?”

In questo libro il protagonista sei tu:
sarai all’altezza della sfida?

Librogame di Kata Kumbas

Intanto abbiamo il retro di copertina.

E le regole. E diaci paragrafi. Per il resto ci vorrà molto molto di più…

Un librogame per Kata Kumbas

Articolo che ho postato ieri sul forum di LGL.

n questo periodo sto giocando un 1vs1 con la fidanzata al club di warhammer, perché la settimana è troppo stressante per prendere in mano i pupazzetti alle nove di sera, ambientato su Laitia

Camelia Farnese, Dominicella del nuovo culto e cavaliere della fede, non è esattamente una fanciulla serena e pacifica. Unisce uno zelo feroce nel perseguire gli adepti della magia nera, a posizioni concilianti sull’uso della magia bianca ed elementare che le hanno attirato le critiche di non pochi dei suoi precettori.
Pur essendo una bella donna gli unici uomini che le interessano sono quello che strillano bruciando sul rogo, ciò fa si che il suo rapporto con il genitore paterno sia molto teso vista la sua riluttanza a lasciarla girovagare in cerca di eretici, quando dovrebbe pensare ad un buon matrimonio per la famiglia.
In questo quadretto idilliaco inizia l’insolita storia di una caccia alle streghe nelle paludi della Zolia che parte dal lago Nemis, dove due donne cercano di evocare nuovamente diana.

Nel GDR la cosa sta funzionando ben oltre ogni mia previsione, crea una donna emancipata che lotta contro un’era bigotta e che ancora sta cercando di capire a 19 anni suonati la propria fede cosa esattamente significhi… mi domando se trasportato su un libro sarebbe lo stesso…

Onestamente un vero librogame “al femminile” devo ancora vederlo, realtà e fantasia personalmente non mi ha convinto. Ma siamo sicuri che poi qualcuno lo giocherebbe, o che un uomo riuscirebbe a scriverlo mettendosi nei panni della propria giocatrice?
Per la verità poi  sarebbe un anno di impegno che mi distoglierebbe dagli altri progetti della società.

Per chi fosse interessato questa è la trama che si è dipanata fin’ora nella storia di Farnese

Introduzione
Capitolo 1
Capitolo 2