Dal libro dei rancori, giorno 30 dall’arrivo sul pianeta 345.678.934
Torin è rimasto assordato nell’ultimo scontro e ha deciso di ritirarsi.
Abbiamo reclutato un nuovo membro per far fronte alla perdita di Torin: Thulan MacSiro, un addetto al caricamento delle armi pesanti, che speriamo porti più fortuna a Snarl.
I lavori di prospezione proseguono bene. Non distante dal nostro insediamento abbiamo individuato una zona di rovine infestata dalle spore.
Naturalmente prima che potessimo reclamarla abbiamo subito un’invasione degli Eldar Oscuri, che volevano impedirci di insediarci nelle rovine.
Approfittando della posizione di vantaggio abbiamo schierato Snarl e Tulan sopra un vecchio magazzino, per controllare la zona di ruderi dove crescevano le spore, mentre io, con il resto degli uomini, attendevo dietro ad un tratto di muro in rovina.
Appena i nemici sono spuntati dietro un gruppo di edifici Snarl ha fatto fuoco eliminando la guardia del corpo di Thanatos, ma, nonostante l’aiuto di Tulan, non è riuscito ad evitare l’inceppamento del suo mitragliatore requiem. Inoltre sparando contro Pyros il distruttore (che fra l’altro è stato mancato) Tulan è riuscito a causare un’esplosione del caricatore del suo fucile che ha coinvolto anche il povero Snarl. Per fortuna entrambi sono rimasti illesi.
A complicare le cose Adelina, Alexandra e Sofia sono rimaste spaventate dai nefandi poteri pischici del nemico.
Inoltre visto che la situazione non era già abbastanza problematica, alle nostre spalle è comparso un Necron, sono pronto a giurare che era lo stesso mostro che l’ultima volta ha attaccato gli Eldar Oscuri e, prima di essere abbattuto da me e da Sofia, ha messo fuori combattimento il povero Aracron.
Senza più il mitragliatore di Sanarl e il campo protettivo del nostro psichico, le cose cominciavano a mettersi davvero male per noi.
Intanto, mentre la nostra avanzata continuava, grazie alla copertura degli edifici, gli Eldar continuarono a bersagliare Snarl e Tulan, ma i due resistettero, procurandosi solo qualche graffio superficiale, e riuscendo anche ad atterrare la bestiaccia domestica degli Scorticatori di Olympus.
A quel punto Thanatos ha lanciato il suo grido di sfida contro di me e io ho accettato il duello, ma, prima che riuscissi ad affrontarlo, il codardo ha usato i suoi poteri perniciosi per terrorizzarmi.
Findor nel frattempo è riuscito a portarsi abbastanza vicino per sparare con il suo fucile a pompa, solo per essere bersagliato e ritrovarsi a terra sanguinante.
Nel frattempo Adelina, che si era ripresa dallo shock, stava correndo in aiuto di Tulan, ma è rimasta
coinvolta in un corpo a corpo contro due guerrieri Eldar. Sofia è a sua volta andata in aiuto di Adelina, ma. prima che riuscisse ad arrivare. la sorella penitente aveva già eliminato uno degli aggressori, e a quel punto il morale dei nemici è andato a terra e sono scappati.
Avevamo vinto, però il nostro cuore era inquieto e denso di infausti presagi, così Sofia ha guidato le nostre preghiere di ringraziamento per la vittoria e di protezione contro il nuovo male, ricordandoci che la benigna luce dell’imperatore continua a proteggerci, persino nei momenti di difficoltà, quando tutto sembra perduto, e ci ha fatto rinnovare i nostri giuramenti e le nostre promesse di odio.
Odieremmo nel nome del Divino Imperatore e il nostro rancore caccerà gli intrusi dal nostro antico mondo natale!
Vaerun Snorri, maestro della gilda.
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Dal libro dei rancori, giorno 31 dall’arrivo sul pianeta 345.678.934
Findor e Aracron si sono ripresi completamente, e la cava di spore ora è nostra.
Tornati al nostro campo abbiamo sentito voci che al nord sarebbe iniziata una contaminazione di spore degli Orki, spero proprio che non sia vero, i Necron sono già un problema sufficiente. Bisogna allertare il villaggio dei coloni, una forza di auto difesa deve essere preparata.
Vaerun Snorri, maestro della gilda.
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