Dopo essere scappato dal villaggio ho deciso di rifugiarmi fra i derelitti della regina Yusdrail, le rovine mi parevano un luogo molto più sicuro di un villaggio marchiato da uno dei sigilli dell’apocalisse. Quello che non sapevo era che le persone che avevo seguito per tutto il mio viaggio si erano recate proprio nel villaggio da cui ero scappato.
Ero intenzionato a lasciar perdere la mia ricerca per comprendere i portenti e gli avventi della profezia della quale avevo assistito a una prima manifestazione e stavo stramaledicendo la civetta che continuava a seguirmi, quando i derelitti ricomparvero anche loro nella Cittadella Senza Sole. Erano sopravvissuti ad una notte da incubo in cui le persone si erano comportate in modo irrazionale e i morti si erano rianimati, al prezzo dell’incendio dell’intero villaggio. Azione che non pareva essere dispiaciuta a nessuno.
Avevano combattuto contro una creatura inumana che conosceva i segreti della quarta dimensione. Il suo nome, Palmer Eldritch, risvegliava in me oscure reminiscenze. Avevano inoltre portato con loro lady Neira, che Yusdrail decapitò con grande piacere per regolare qualche vecchio conto in sospeso con la nobile.
Con loro dopo la morte del nibelungo c’erano altri due loschi tipi.
Il primo era mutante incontrato prima che il villaggio impazzisse che venne accolto dai derelitti della cittadella, che odiano tutti i mutanti, a colpi di fucile.
Il secondo era un matematico imprigionato da Lady Neira e fuggito con gli avventurieri.
Gli avventurieri dissero che hira era rimasta vittima di allucinazioni mistiche e probabilmente non ce l’aveva fatta. Il gruppo rimase nella cittadella una settimana, in attesa di riprendere le forze. Ebbi così la possibilità di vederli per la prima volta di persona e devo dire che non parevano ne imponenti ne destinati ad alcun che di grande. Sebbene non parlai direttamente con loro ebbi modo di scoprire che Willas\Thzoggat era preda di crisi isteriche e personalità multiple, Tessa era ossessionata dal liberarsi dal controllo della Nobile Ociba, Baxos era solo un delinquente di mezza tacca, che non si rendeva conto che un mutante deve tenere un basso profilo per restare vivo. Solo il matematico sembrava avere tutti i neuroni connessi, per ora.
Quando qui derelitti stavano per ripartire riapparve anche Hira, miracolosamente scampata all’incendio, che ora andava in giro profetizzando la rinascita di un grande antico, Zargon, avvenuta al di la del mare. Stranamente la notizia mise in Willas in eccitazione, una delle sue personalità deviate sembrava avere memorie prescienti di tale creatura, ma non vale nemmeno la pena di comprendere le farneticazioni di un rinato.
Quanto a me ho sparato alla civetta, mandandola al creatore. Ho finito di essere il burattino degli dei, intendo passare il resto della mia breve vita a bramare la concupiscenza con la donna proveniente dalle terre al di la del mare. Mi ha promesso il piacere del suo corpo, in modi che sono stati dimenticati negli ultimi 6000 anni, se la aiuterò a tornare nel suo mondo Natale. Le arti che vengono insegnate alle sacerdotesse Cynidiceane a quanto sembra fanno sembrare le discepole di Derketa delle educande. Potrei forse incorrere nell’ira di Yusdrail e Turplino, ma le possibilità della mia famiglia dovrebbero consentirmi di completare il mio compito facilmente. Pochi giorni e potrò concedermi il piacere di violare il suo corpo, mentre viaggeremo assieme verso l’Impero Coloniale Rinato…