Continua il mio piccolo esperimento con il regolamento di Dark Souls – Little fucked up MAN, il regolamento di una pagina ideato da Grant Howitt. Il grande pregio di questo regolamento è che fornisce un framework con dell’ottimo potenziale e facilmente espandibile. Così eccomi a giocare con un pugno di miniature prese dal gioco da tavolo di Dark Souls, due png, il regolamento di dimensione avvenuta, perché mi piace comunque dare un tocco classico, e il fidato Mythic a fare da Dungeon Master.
Trattandosi di un gioco dark fantasy vale il solito avviso, per scrupolo, sulla possibile presenza di argomenti e temi violenti o scabrosi adatti ad un solo pubblico adulto.
Continua il mio piccolo esperimento con il regolamento di Dark Souls – Little fucked up MAN, il regolamento di una pagina ideato da Grant Howitt. Il grande pregio di questo regolamento è che fornisce un framework con dell’ottimo potenziale e facilmente espandibile. Così eccomi a giocare con un pugno di miniature prese dal gioco da tavolo di Dark Souls, due png, il regolamento di dimensione avvenuta, perché mi piace comunque dare un tocco classico, e il fidato Mythic a fare da Dungeon Master.
Trattandosi di un gioco dark fantasy vale il solito avviso, per scrupolo, sulla possibile presenza di argomenti e temi violenti o scabrosi adatti ad un solo pubblico adulto.
Continua il mio piccolo esperimento con il regolamento di Dark Souls – Little fucked up MAN, il regolamento di una pagina ideato da Grant Howitt. Il grande pregio di questo regolamento è che fornisce un framework con dell’ottimo potenziale e facilmente espandibile. Così eccomi a giocare con un pugno di miniature prese dal gioco da tavolo di Dark Souls, due png, il regolamento di dimensione avvenuta, perché mi piace comunque dare un tocco classico, e il fidato Mythic a fare da Dungeon Master.
Trattandosi di un gioco dark fantasy vale il solito avviso, per scrupolo, sulla possibile presenza di argomenti e temi violenti o scabrosi adatti ad un solo pubblico adulto.
Ho recentemente letto Little fucked up Man, sul gruppo Discord di Blood Manor Games, un gioco di ruolo di una pagina ispirato al mondo di Dark Souls. Il breve testo che ho letto, mi ha preso, e così eccomi a giocare con un pugno di miniature prese dal gioco da tavolo di Dark Souls, due png, il regolamento di dimensione avvenuta, perché mi piace comunque dare un tocco classico, e il fidato Mythic a fare da Dungeon Master.
Trattandosi di un gioco dark fantasy vale il solito avviso, per scrupolo, sulla possibile presenza di argomenti e temi violenti o scabrosi adatti ad un solo pubblico adulto.
Per questo secondo episodio della mia esplorazione in solitario della città di Mordheim ho deciso di provare a giocare con le regole originali di Mordheim e alcune aggiunte prese dalla prima edizione di warhammer quest, in primis un numero maggiore di ferite.
Come sempre l’avventura in solitario è strutturata seguendo le linee guida per scene di Mythic e alcune regole di Ironsworn.
Personaggi Albert il cacciatore di streghe Sigmar mi ha mostrato il giorno della mia morte e non è oggi: ignora il primo risultato di fuori combattimento e lo considera stordito. Odia le streghe Xerrad lo Zoppo Ladro: superando un test di iniziativa può aprire serrature. Zoppo, ha una gamba di legno. Odia le streghe Ulfritch il Senza Dito, il fanatico Pazzo fanatico: supera automaticamente tutti i test di disciplina
Obiettivi Albert deve compiere una Missione per Sigmar Xerrad lo Zoppo cerca redenzione Ulfritch il Senza Dito spera di riuscire a quietare la propria furia dandole sfogo
Ho cominciato una nuova campagna in solitario, questa volta nelle strade di Mordheim, vedremo come andrà a a finire. Oltre al manuale di questa ambientazione per Warhammer Fantasy come sempre ormai mi accompagnano la guida al regolamento di Fighting Fantasy e l’emulatore di Dungeon Master di Mythic.
Da qualche parte a Mordheim, nella città dei dannati, un cacciatore di streghe cerca di incitare i suoi seguaci a compiere gesta eroiche.
Queste sono una serie di note per tenere conto delle mie vicissitudini nel corso del gioco dark fantasy di Tainted Grail. La trama in quest boardgame è un elemento fondamentale per apprezzarlo, quindi siete avvisati che il racconto contiene spoiler sull’esito di alcune azioni in questo gioco.
Queste sono una serie di note per tenere conto delle mie vicissitudini nel corso del gioco dark fantasy di Tainted Grail. La trama in quest boardgame è un elemento fondamentale per apprezzarlo, quindi siete avvisati che il racconto contiene spoiler sull’esito di alcune azioni in questo gioco.
Queste sono una serie di note per tenere conto delle mie vicissitudini nel corso del gioco di Tainted Grail. La trama in quest boardgame dark fantasy è un elemento fondamentale per apprezzarlo, quindi siete avvisati che il racconto contiene spoiler sull’esito di alcune azioni in questo gioco.
Queste sono una serie di note per tenere conto delle mie vicissitudini nel corso del gioco di Tainted Grail. La trama in quest boardgame dark fantasy è un elemento fondamentale per apprezzarlo, quindi il racconto contiene spoiler sull’esito di alcune azioni in questo gioco.
Queste sono una serie di note per tenere conto delle mie vicissitudini nel corso del gioco di Tainted Grail. La trama in questo gioco è un elemento fondamentale per apprezzarlo quindi il racconto contiene spoiler, se volete giocare non vi conviene continuare a leggere
Io sono Ailei e se non avessi dedicato il mio tempo ai vagabondaggi nel bosco forse a quest’ora sarei una sacerdotessa e avrei accompagnato la mia maestra nel viaggio disperato verso cui si è incamminata e magari le cose sarebbero andate diversamente…
Dopo un anno che non prendevo in mano il gioco di Tainted grail sono riuscito a completare il primo capitolo del gioco.
La cosa che mi ha fatto amare il gioco in primis sono state le statue dei Mhenir.
Ho giocato in modalità narrativa perché non avevo voglia di contare tutti i miei passi e ho finito la partita con un turno di anticipo sulla fine del tempo disponibile, in modalità normale sarei andato fuori tempo massimo.
Senza l’assillo di dover ottimizzare ogni singolo spostamento in questo gioco della Awaken Realms, le meccaniche di grinding sono accettabili e aiutano a percepire il senso di “affanno” che aleggia sul gioco. A mio parere ha ragione chi afferma che le meccaniche sono collegate al contenuto narrativo del gioco e quindi eliminare l’aspetto grinding rischia di snaturare gli aspetti survival e Dark Fantasy.
Ho apprezzato che la magia venga trattata come una vera e propria risorsa il che costringe ad utilizzala in modo “economico” dando l’idea che sia un elemento raro e non banale che può cambiare il corso degli eventi e delle situazioni.
Un altro aspetto che mi è piaciuto di Tainted Grail è che sotto certi aspetti sembra di giocare un mega librogame con mappa stile la serie la terra di mezzo (aka middle earth quest) con carte ed accessori. Sono contento dopo anni di partite a Zombicide e un paio di gdr masterless in solitario di essere tornato a giocare un’avventura con una trama portante che non conosco e si sta dipanando lentamente.
Tainted Grail alle prime prove mi aveva lasciato perplesso per la gestione degli scontri con le carte, ma una volta presa la mano risulta in realtà abbastanza divertente, specie quando si riescono a realizzare combo assurde.
La partita ha coperto sette giorni di gioco per una durata di un paio di ore. Come rapporto fra tempo di gioco e le nuove scoperte sulla trama sono soddisfatto di Tainted Grail.
La prossima settimana conto di affrontare il secondo capitolo della campagna di Tainted Grail, che è molto più “open”.
Sto continuando a lavorare sull’idea di giocare una partita in solitario nella Sardegna ai tempi dei nuraghi con le regole di Mythic e Dimensione Avventura.
Questa volta volevo provare a giocare con un gruppo. Fino ad oggi le avventure in solitario con 4 o più personaggi si sono rivelate difficili da gestire, vedremo ora sulla base del tempo libero se riuscirò a partire con questo esperimento e a quali risultati porterà. Quindi proverò a fare un esperimento accompagnando il mio personaggio con tre gregari.
Come per il personaggio principale per rappresentarli utilizzerò le miniature del set di Zombicide special guest Adrian Smith.
3. Barbaro, si chiama Brud, si considera fratello di sangue del Guerriero, la loro amicizia risale al tempo delle miniere
Abilità 8
Spirito 5
Sanità 5
Fortuna 7
Resistenza 33
Barbaro: utilizza senza penalità asce, martelli e mazze a due mani e alla creazione del personaggio possiede una di queste Armi.
Equipaggiamento iniziale
Lancia in bronzo, danno 2 può essere scagliata richiede un turno per essere recuperata, coltello di pietra – 1 FDA danno 2, cibo per 6 giorni
Sto continuando a lavorare sull’idea di giocare una partita in solitario nella Sardegna ai tempi dei nuraghi con le regole di Mythic e Dimensione Avventura.
Questa volta volevo provare a giocare con un gruppo. Fino ad oggi le avventure in solitario con 4 o più personaggi si sono rivelate difficili da gestire, vedremo ora sulla base del tempo libero se riuscirò a partire con questo esperimento e a quali risultati porterà. Quindi proverò a fare un esperimento accompagnando il mio personaggio con tre gregari.
Come per il personaggio principale per rappresentarli utilizzerò le miniature del set di Zombicide special guest Adrian Smith.
2. Sacerdotessa, si chiama Ti sifone, è stata salvata dal Guerriero, è contaminata da sangue degli antichi e venera Derketa. Le è stata cucita la bocca, perché non possa continuare a professare “falsità“
Abilità 5
Spirito 8
Sanità 10
Fortuna 6
Resistenza 22
Sangue degli antichi :+2 sanita -2 resistenza
Sacerdotessa
3 volte al giorno, può invocare Derketa in suo soccorso, provocando 1 dei seguenti effetti:
Chiedere consigli, informazioni o suggerimenti all’onnisciente divinità;
Rimuovere qualsiasi maledizione, malattia o veleno da 1 personaggio, compreso sé stesso;
Ripristinare al valore Iniziale 1 Caratteristica di 1 personaggio, compreso se stesso.
Conosce un incantesimo di attacco
Equipaggiamento iniziale
2 Coltelli in bronzo, danno 2 può attaccare con entrambi i coltelli in ogni turno di scontro.
Armatura leggera +2 resistenza
cibo per 6 giorni
pozione di guarigione. Permette di recuperare 6 punti di resistenza e può essere utilizzata 3 volte poi va rimossa dall’equipaggiamento.