Dark Sun – A Little of Knowledge – L’Oasi

Scena 5 oasi – proseguendo nel deserto troviamo quella che sembra una pozza d’acqua circondata dalla vegetazione.

Obiettivi: trovare un modo per sopravvivere nel deserto.

Vendicarsi della donna non morta

Vendicarsi della sorella di Sheeba

Scoprire chi ci sta osservando

Arrivare a Tyr

Scoprire le vere intenzioni dello spirito dell’aria

Personaggi non giocanti

Aleka, guardia carovaniera sadica e fortemente disinibita, attualmente è schiava di Sheeba.

Abilità 7 resistenza 12 danno 2

Ex schiavi, i prigionieri del carro che ci seguono con ritrosia

Abilità 4 resistenza 5 danno 2

Sheeba, nobile in disgrazia

Leigh’un druido halfling

Il fattore caos sale a 7, dopo l’ultimo incontro, tiro un 2 anche questa scena salta. In origine avrebbe dovuto essere un incontro con un mostro in grado di mimetizzarsi

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Dark Sun – A Little of Knowledge – Macerie fumanti

In questo periodo, in cui sono tagliato fuori dalle mie normali opportunità di gioco, sto proseguendo a sperimentare con Mythic, Dimensione Avventura e Dark Sun.

Il gioco in solitario non è come quello fatto con altri giocatori, fosse anche solo in chat, ma almeno mi sta permettendo di prendere in mano alcuni progetti che consideravo ormai abbandonati. Inoltre dimensione avventura si sta dimostrando un sistema molto flessibile per quanto minimale.

Scena 4 macerie fumanti – Gli elfi se ne sono andati lasciando il carro distrutto. Frugando nei resti del carro troviamo il cadavere bruciato del comandante, da un cilindro in osso riusciamo a recuperare una mappa semi leggibile

Obiettivi: trovare un modo per sopravvivere nel deserto.

Vendicarsi della donna non morta

Vendicarsi della sorella di Sheeba

Scoprire le vere intenzioni dello spirito dell’aria

Personaggi non giocanti

Aleka, guardia carovaniera sadica e fortemente disinibita, attualmente è prigioniera del gruppo.

Sheeba, nobile in disgrazia

Leigh’un druido halfling

Fattore caos resta 6, tiro un 4 quindi la scena viene interrotta.

In questo esperimento la vicenda è raccontata dagli occhi del giocatore / Kurik. Questa volta il racconto non tratta temi particolarmente scabrosi.

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Dark Sun – A Little of Knowledge – I predoni del deserto

Il mio esperimento con Dimensione Avventura e Mythic per giocare una one shot di Dark Sun sta procedendo in maniera molto più soddisfacente del previsto. Oggi parlo della terza scena ma sono già alla settima.

Fighting Fantasy si sta rivelando estremamente flessibile e pratico, forse il prossimo esperimento potrei farlo con l’ambientazione Kata Kumbas

Scena 3 predoni nel deserto – il carro su cui viaggiavamo è stato assalito da un gruppo di predoni elfi e ora sta bruciando, le guardie sono sbando e ora i prigionieri devono decidere cosa fare.

Fattore caos resta 6, tiro un 8  quindi la scena non subisce modifiche.

Obiettivi: trovare un modo per sopravvivere.

Vendicarsi della donna non morta

Vendicarsi della sorella di Sheeba

Personaggi non giocanti

Aleka, guardia carovaniera sadica e fortemente disinibita, attualmente è prigioniera del gruppo.

Sheeba, nobile in disgrazia

Leigh’un druido halfling

Questa partita potrebbe toccare temi adatti solo ad un pubblico adulto.

Gli elfi ci hanno liberato ma a loro non sembra interessare nulla dei prigionieri o delle guardie, stanno raziando il carro in rovina, come loro consuetudine di predoni nomadi, e tengono noi schiavi a distanza.

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Dark Sun – A Little of Knowledge – la fuga

Continua il mio secondo esperimento di gioco in solitario utilizzando l’ambientazione di Dark Sun per AD&D e le regole di dimensione Avventura e Mythic, effettivamente la struttura dei flipbook si adatta abbastanza bene al modo di funzionare di Mythic. Anche se ci sono degli spoiler, poiché il giocatore deve leggere anche la parte per il master, il fatto che una scena potrebbe cambiare o essere totalmente sostituita rispetto a quanto previsto, lascia comunque un certo margine di sorpresa.

Scena 2 fuga – il carro su cui viaggiamo viene assaltato da un gruppo di predoni elfi supportati da alcuni maghi.

Fattore caos sale a 6 dopo ben tre eventi casuali in una stessa scena, tiro un 3  quindi la scena è alterata.

Obiettivi: trovare un modo per scappare

Vendicarsi della donna non morta

Personaggi non giocanti

Aleka, guardia carovaniera sadica e fortemente disinibita

Uno psionico guidatore del carro

Altri 7 comprimari fra guardie e mercanti.

Questo è quello che Kurik ha imparato sulla conformazione del carro.

Trattandosi di un fantasy post apocalittico valgono i soliti avvisi sulla possibile presenza di materiale esplicito destinato ad un solo pubblico adulto.

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Dark Sun – A Little of knowledge – Il carro.

Dopo aver presentato i protagonisti delle nostre disavventure è ora di dare inizio alla nostra storia. Ho scelto come protagonista Kurik, gli altri due personaggi sono NPC gestiti dalla tabella del fato. L’avventura scelta per questa partita è il modulo introduttivo della scatola base: A little of Knowledge, le regole sono invece quelle di dimensione avventura / fighting fantasy nella versione guida al regolamento pubblicata da librogame’s land. Per emulare il dungeon master utilizzo le regole di Mythic e alcune tabelle prese da Ironsworn e da In a Wiked Age, ho abbandonato la parentesi con ABS12 che a questo punto trovo relativamente carente rispetto ad altri prodotti che ho trovato sul mercato.

Trattandosi di un fantasy post apocalittico valgono i soliti avvisi sulla possibile presenza di materiale esplicito destinato ad un solo pubblico adulto.

In dark sun sono presenti in abbondanza elementi relativi a schiavitù e violenza.

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Darksun – A little of knowledge –Leigh’Un

Probabilmente salire su un carro di schiavisti non è stata l’idea geniale che immaginavo in un primo momento. Avrei dovuto considerare che i mercanti non avrebbero apprezzato che io prendessi in prestito la loro torta di ceci.

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Darksun – A little of knowledge – Sheeba

Io sono Sheeba delle Asturie, la mia Famiglia era una delle più influenti di Urik e io ero una delle favorite della corte del Re Leone.

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Prepararsi a giocare a Dark Sun in Solitario

Dopo aver accantonato l’esperimento di gioco in solitario con Cthulhu fantascientifico, per la prossima serie di avventure in solitario ho deciso di provare un’operazione nostalgia con un revival di Darksun.

Prima di partire con la partita trascrivo sul blog alcuni appunti che mi servono per chiarirmi le idee su come giocare.

Ho scoperto che nel caso del gioco in solitario è opportuno pianificare prima per non perdersi durante la partita.

Come sempre per il motore di gioco userò Mythic in accoppiata con Dimensione Avventura nella versione guida al regolamento di Librogame’s Land.

L’unico difetto che ho riscontrato in Mythic da quando lo uso come simulatore di Dungeon Master è che se si è a corto di idee il suo generatore casuale fornisce spunti un po’ criptici. Il gioco è stato pensato per essere usato in gruppo dove in caso la storia raggiunga un punto di stallo un po’ di sano brain storming permette di risolvere il problema.

Questa dinamica di interpretazione dei risultati purtroppo manca nelle partite in solitario.

Per uscire dai momenti di crisi l’ultima volta ho usato un sistema di generazione di eventi associati ai tarocchi.

Questa volta invece voglio provare ad usare gli oracoli dei giochi In a Wiked Age e Ironsworn come già accennato in un post precedente

Relativamente alle regole ho notato che giocando in solitario servono regole semplici per non rischiare di restare incastrati nelle meccaniche, quindi ho scartato di usare la seconda edizione di AD&D e anche l’adattamento di Dark Sun per la quinta edizione di D&D, per quanto mi piaccia il lavoro fatto nell’adattamento. Per un breve periodo avevo meditato di utilizzare Middlearth Quest, il regolamento dei Librogame della serie La Terra di Mezzo e del gioco di Avventura del Signore degli Anelli, poi ho deciso di restare ad usare Dimensione Avventura /Fighting Fantasy perché rimane semplice e funzionale.

Vista l’ambientazione caratterizzata da un ambiente estremamente duro e molti luoghi abitati ostili i personaggi iniziano con 6 punti resistenza in più. Un’altra regola inserita al volo è che le armi primitive impongono una penalità di – 1 all’abilità.

Penso di avere abbastanza accessori per poter iniziare.

Relativamente all’avventura utilizzerò quella introduttiva della prima edizione di Dark Sun. La struttura è simile a quella per scene di Mythic, purtroppo il testo per il master contiene un po’ troppi spoiler ma penso che utilizzando opportunamente la tabella del destino di Mythic dovrei riuscire a mantenere l’effetto sorpresa.

Ritorno su Athas

Alcuni giorni fa ho letto un articolo su Karavansara che ha fatto tornare in me la nostalgia di Dark Sun, l’ambientazione post apocalittica per D&D.

In questo periodo, in cui il mio esperimento di una campagna in solitario in salsa Cthulhu si sta arenando e Tainted Grail purtroppo richiede troppo tempo per essere continuato prima delle ferie, potrebbe essere una buona idea provare una one shot di Dark Sun.

Le avventure in stile flipbook di quell’ambientazione sono impostate per scene e quindi penso che potrebbero dare buoni risultati con Mythic, pensavo di partire con un classico, la campagna introduttiva del box base di Dark Sun, che vede gli eroi dispersi nel deserto lungo la strada verso Tyr.

Come sistema di gioco pensavo di usare dimensione avventura, come sempre nella versione “Guida al regolamento” , realizzato da librogame’s land. Esistono avventure in solitario anche per AD&D, ma il numero di statistiche da gestire sarebbe molto superiore rispetto ad un regolamento sviluppato per i Librogame, quindi, viste anche le difficoltà che avevo incontrato nell’usare la quinta edizione di D&D assieme con Mythic, penso che resterò ancorato al sistema di gioco collaudato.

Questo giro sto meditando di aggiungere anche gli oracoli di In a Wiked Age (qui trovate una traduzione), poiché il fatto di giocare da soli fa si che a volte si sia a corto di idee per trovare spunti o motivazioni per una data situazione che si verifica seguendo le linee guida del simulatore di game master.

Anche questa volta ho optato per schede realizzate in excel al cellulare per maggiore praticità nel gioco

Seconda partita a Darksun

Venerdì abbiamo nuovamente giocato a Darksun, due giorni di fila di partite a D&D / Pathfinder non accadeva da credo un anno.

Questa volta abbiamo usato le miniature e le tiles della wizards.

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Dopo mille vicissitudini rikku è finalmmete arrivata nella città di Tyr.

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Nell prima taverna che incontra ha subito una zuffa con i Templari.

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Una volta nel mercato degli elfi le cose si scaldano fino al punto che Rikku finisce arrestata.

P_20140502_171019_1Un halfing con una pantera è un ottimo schiavo gladiatore, ma Rikku è estremamente indisciplinata e finisce in cella, dove naturalmente scoppia l’ennesima zuffa per futili motivi.

Va detto che Rikku ha sempre fatto l’impossibilità dall’inizio dell’avveturanper evitare i casini, purtroppo in Darle un sono i casini a cercare i giocatori.

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Arriva finalmente il momento della pausa con i muffin preparati da No’Akei.

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L’ultimo scontro della giornata vede Rikku intenta a salvare due Nobili dall’ira diRe Kalak, il che ha fatto diventare lei è la sua pantera nobili e i nobili degli schiavi.

Ora però Rikku ha bisogno di un sacerdote che la curi dal livello negativo inflittolea un Tembo e il titolo nobiliare è arrivato senza alcun appannaggio da parte del re, perciò l’halfling è povero come prima anche se libero.

Riprende Darksun

Ieri ho ripreso dopo anni a giocare nel “mondo del sole nero”, non con le regole originali di Darksun per AD&D 2, ma con un adattamento per Pathfinder versione E6 (ovovero con solo 6 livelli e poi si avanza con i talenti), del quale ormai sono un estimatore.

Per una serie di motivi lunga da spiegare anche questa volta la campagna sarà un 1 vs 1, io contro la fidanzata. Per ora Camelia Farnese è in pausa in attesa di capire se il personaggio diventerà un vampiro, riuscirà a scappare da una situazione molto pesante o ci saluterà per sempre, anche se le sue avventure proseguiranno in questo blog ancora per mesi.

Per ora si è giocato attorno ad un tavolo, vedremo se la partita di Darksun proseguirà così o se in futuro ci trveremo via Skype.

La protagonista principale è Ricku, un halflig druido, incaricata di andare in cerca di informazioni su una misteriosa cometa che è in ritardo nel suo passaggio di ben 45 anni. Assieme al suo “gattone” Nashira la ragazza è già riuscita ad entrare in una quantità di casini abnormi, in meno di una settimana. E’ diventata amica di un druido, ha salvato un’oasi e un villaggio, ha trovato una spada magica della quale deve scoprire la storia e si è inimicata un’intera tribù di elfi.

L’avventura riprende da dove ci eravamo interrotti anocara anni fa qui. Il bello è che la fidazata non ha letto la pentalogia del prisma, quindi i prossimi mesi per lei saranno tutti una sorpresa.

In questo periodo c’è anche una campagna in corso al Thuderdome, il club di gdr dei Carmini, ma poichè sono già in sette e non sono in genere entusiasta di fare il giocatore, ho deciso di rinunciare.

La chiave della terra – Avventura per Darksun

Con l’arrivo delle vacanze natalizie ho iniziato a leggere le avventure per gdr disponibili sul sito di Dragon’s Lair e ho iniziato con una piccola chicca per D&D, una delle poche avventure per Darksun che io abbia mai trovato in rete:

La chiave della terra 

Ideazione e Sviluppo di  Daniele Durì

Disegni si Marco Celegato, Sara Scaini, Giulio Dorigo

Anno 1995

Sistema di Gioco AD&D / Darksun

È abbastanza difficile trovare avventure per Darksun, un’ambientazione per Dungeons and Dragons non tradotta in Italia, quindi ancora di più in italiano. Va sicuramente dato credito all’autore per essersi cimentato in questa ardua impresa.

La storia riguarda la ricerca di un artefatto creato in una città libera, che è andato sepolto con la città stessa e che avrebbe la possibilità di rendere fertile la terra di Athas. Logicamente i re stregoni vogliono trovarlo e tenerlo per loro.

L’idea è molto suggestiva, ma introdurre un simile oggetto di potere in un mondo devastato da un olocausto post guerra di magia rischia di avere un effetto a valanga su un un campaign setting desertico.

L’avventura a mio pare riporta la giusta quantità di durezza per un’avventura ambientata nel crudo mondo di Athas e mi piace l’idea di strutturala per eventi e non a mappa, ma come molte avventure dell’epoca ha il grosso difetto che i PG sono sempre chiamati amici da tutti coloro che potrebbero interagire pacificamente con loro.

Chi ha scritto l’avventura non conosce per altro molto bene la storia di Athas visto che ha inserito l’idea che qualcuno abbia rubato la lente Nera a Borys di Ebe, quando dopo la trasformazione di Borys in drago la lente era andata persa. Il che vuol dire non aver letto l’Oracolo di Ossidiana, uscito nel 1993.

Nel complesso l’avventura è gradevole e secondo me vale la pena di giocarla, ma per il suo utilizzo penso che aggiungerò un maggior numero di incontri e cambierò alcune cose come il potere della chiave e il ruolo dell’Alleanza velata e della città di Iris in tutto questo.

Ogre al femminile – Parte seconda.

Oggi mi è arrivata l’espansione di Heroquest l’orda degli ogre (against the ogre horde) e quindi comincio a sperimentare con loro.

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Questo è il mio primo tentativo di ricavare un ogre femminile basato sul concept che ho trovato ieri.

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Ogre al femminile.

Un dettaglio a cui non avevo mai pensato prima della partita di D&D di ieri sera è il fatto che per giocare a Darksun potrebbe servirmi il modello di una mezza gigantessa… peccato che i modelli di ogre femmina che ci sono in giro siano costosi, pochi e bruttini… non esattamente i candidati ideali per un riutilizzo

Poi cercando sulla rete ho trvato un mdo forse più economico di risolvere il problema senza dover diventare matto con la scultura. Ho in effetti abbondanza di scudi dei nani e quini dovrebbe essere una conversione fattibile.

50 sfumature di Dark Sun

Oggi ho letto il secondo di una serie di post relativi ai cliché e la struttura dei generi rosa (questo è il primo) pubblicato su Strategie Evolutive e ho cominciato a pensare a un’idea che avevo ferma da qualche tempo…

Tre mesi fa ho avuto l’occasione di spulciare 50 sfumature di grigio da un’amica della fidanzata.

50 sfumature di grigio è alla fine un romanzo rosa e quindi rispetta le premesse del genere esposte nell’articolo di Davide, essendo il signor Grey un dominatore al limite del patologico è logicamente misogino e la sua amante, di cui onestamente ho già dimenticato il nome, è stranamente ancora vergine sul finire dei vent’anni e ha il “colpo di fortuna” di iniziare subito con una relazione di tipo estremo.

Personalmente ho verificato che il libro si legge benissimo anche saltando due pagine per ognuna che si sfoglia. Fra i pregi dell’autrice devo dire che almeno a differenza di Jaqueline Carey ha fatto i compiti studiando wikipedia prima di scrivere il libro.

Resta l’idea di fondo che i due spasimanti in questione abbiano un loro passato pesante che li ha portati ad incontrarsi e intavolare un certo tipo di rapporto.

Per alcuni la curiosità di leggere la storia di lui e la storia di lei e scoprire il cosa e per come, ammesso che ci sia veramente, probabilmente basta. Io invece, come ho commentato sul blog di Davide, voglio anche imperi in disfacimento, fiumi di sangue e maledizioni indicibili.

Mi ero quindi domandato se la storia non poteva dare qualche spunto per un’avventura di Cthulhu fantascientifico con qualche contaminazione di Zothique, poi però di recente mi è stato proposto di iniziare Darksun (o meglio mi è stato chiesto di giocare un post apocalittico e io ho proposto Darksun).

Quali sono gli elementi di Darksun che potrebbero quindi portare a giocarlo in veste Dark Romantic Fantasy invece che classico Heroic Fantasy di D&D?

  1. Sadomaso:  un elemento che a ben guardare viene accennato in tutti i primi tre romanzi della serie, gli unici che mi interessano veramente, anche se giustamente annacquato per il pubblico dell’epoca. (elemento minimo per aderire a 50 Shades of Grey);
  2. Imperi in disfacimento: c’è oppure mi spiegate cosa ci fanno i re stregoni;
  3. Fiumi di sangue: a volontà! È la cosa più facile da trovare su Athas;
  4. Maledizioni: il concetto stesso di Drago è una maledizione;
  5. Donne facili e disponibili, possibilmente sottomesse: Sadira ricade spesso nel primo campo, quindi con un sillogismo falso possiamo dire che ci sono sicuramente donne che cadono nel secondo (elemento per aderire al post numero 2 di Davide);
  6. Uomini misogini: partiamo dalla classe dei templari e andiamo avanti (elemento per aderire al post numero 2 di Davide);
  7. Necessità di adattamento, compromesso ed evoluzione: o c’è o si crepa al livello 2 (elemento per aderire al post numero 1 di Davide);
  8. I più sono cattivi: è una verità di vita ma anche una necessità per giocare Darksun.

Sono curioso di vedere se i miei nuovi giocatori ricadono nelle due categorie (abbastanza niubbi o molto esperti) che potrebbero apprezzare le novità, Pathfinder giocato con l’E6 e regole per la pazzia, e il gioco dovrebbe essere fatto.