Gestire online una partita di Warhammer RPG

Nelle scorse settimane ho fatto un po’ di prove tentando di giocare su skype a Martelli da Guerra, o più precisamente Warhammer fantasy Rpg seconda edizione. Il regolamento si presta abbastanza bene al gioco online avendo poche regole abbastanza semplici e meccaniche snelle.

Il fatto che le regole per giocare si possano condensare in una trentina di pagine e che si riesca a giocare tranquillamente anche senza miniature lo rende un buon soggetto per una prova su Skype.

Ho provato con l’avventura introduttiva del manuale originale, attraverso il Darkvald e di per se le cose avrebbero anche funzionato bene se non fosse stato per le parti di combattimento.

I combattimenti in martelli da guerra sono improntati sull’idea di attaccare e parare. I colpi a segno sono pochi e tutti potenzialmente letali.

Nel momento in cui c’è un solo personaggio con 4 PNG e 5 mostri la quantità di tiri da fare

Da parte mia c’è stato l’errore di non assegnare i PNG a No’Akei per darle più cosa da fare durante lo scontro, dall’altro però ci sarebbe comunque la necessità di diminuire il numero di partecipanti “Attivi” all’azione lasciando il grosso dello scontro in background e dandone solo una valutazione a spanne dell’esito.

Per la seconda avventura ho provato ad eliminare questo collo di bottiglia glissando su tutti gli scontri che coinvolgevano PNG contro PNG e concentrando l’azione solo negli scontri fra personaggi giocanti e nemici. In ogni caso però il funzionamento del combattimento con molti tiri che non portano a nessun risultato tende a dare l’idea di un gioco “rallentato”, cosa che non si sperimenta attorno al tavolo dove fra un tiro e l’altro in genere si scherza o si sdrammatizza.

Per ora presumo che sospenderemo queste prove per passare a riprendere in mano Darksun e  il personaggio di Rikku, in fondo è da due anni checi sono ancora trecento elfi malintenzionati che meritano una lezione per aver avvelenato un’oasi. E’ una questione che è rimasta in sospeso per veramente troppo tempo.

Se più avanti riproverò a giocare a martelli, per semplificare ulteriormente, penso che utilizzerò le regole per le armature semplificate e una sola tabella dei critici, considerando automaticamente storditi i nemici a -1 e morti i nemici a -5, spero così di velocizzare ulteriormente il combattimento.

In alternativa ci sarebbero le regole di Mordheim o Warhammerquest con i D6.

Giocare di ruolo a distanza realtime

Un interessante articolo di Mauro Longo che ripercorre alcune delle principlai opzioni per fare gioco di ruolo online, quando le distanze complicano le cose.

Caponata Meccanica

Avete amici lontani con cui vorreste ancora giocare ai Giochi di Ruolo? Vi mancano le manciate di dadi sul tavolo, le schede sporche di birra e il cazzuario del master (sì, non siete unici: ogni gruppo ne ha uno!)? Beh, è sempre possibile giocare a distanza!

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Camelia farnese, la dama delle spine

La campagna di D&D che ha visto Camelia Farnese percorrere le oscure lande di Laitia, lande (le mie) sicuramente molto più oscure di quelle originariamente pensate dagli autori di Kata Kumbas, è arrivata al suo termine con molte domande ancora aperte che prima o poi costringeranno ad una risposta e quindi a riprendere in mano il gioco, fra tutte:

-Perché se ho piantato un paletto nel cuore di un vampiro e gli ho tagliato la testa poi dopo un’ora si è smaterializzato in nebbia lo stesso?-

Per inciso un po’ di buon senso avrebbe richiesto per prima cosa di bruciare il cadavere del vampiro e solo dopo di controllare l’ecatombe in cui si era trasformata la nave.

Comunque un grande merito della conclusione della storia è stato che per la prima volta da mesi abbiamo giocato la partita in tre ad un tavolo di gioco e probabilmente senza l’avidità di Uzhul (aka Magnus_88) de “Il Grifone d’Oro” nella parte di Thorax la vampira sarebbe morta e mi sarei perso un fantastico recurring villian. Fanese non avrebbe mai perso un’ora a esplorare una nave alla ricerca di soli 35 cei di bronzo quando c’era un vampiro da bruciare.

Isobella Squillace, Contessa di Gorica e Negromante di Tolstein ringrazia tutti di cuore per averle dato la possibilità di tornare ancora ad infestare le lande di Laitia e vendicare la morte di tutta la propria progenie…

Probabilmente ci vorranno mesi prima che tutta questa campagna venga trascritta qui nel blog, nel frattempo riprenderemo in mano uno spin off della trama con Marilissa, (originariamente Marble di Castle Spulzeer) giocando le avventure de “la spada delle valli” (in questo periodo sto riciclando un sacco di vecchi moduli).

GDR Online, gestire una partita online

Questo post nasce dopo aver osservato com’era il mio desktop ieri sera alla fine della partita di D&D con No’Akei. Con suo parziale disappunto aver benvenuto l’acqua benedetta consacrata ad un sacro del Nuovo Culto l’ha miracolosamente guarita dal Vampirismo.

come masterizzo

A sinistra ho aperto il dice roller per tenere traccia della situazione, e sugli altri tab di firefox ci sono i vari ausili presi da D&D Wiki, qualche volte usufruisco anche di materiale su Scribd. A destra invece tengo la board di Idroo utile pre mettere le mappe, tenre traccia degli scontri e segnare annotazioni in tempo reale. Skype è sullo sfondo tanto di norma la connessione è Audio Only e in aggiunta c’è un file txt per segnare i punti salienti da utilizzare per i racconti e un file di ope office con le schede dei PNG.

Dalla prossima volta diventa tassativo avere le schede in cartaceo per diminuire il casino, passare da Dice roller a Idroo alla scheda si è rivelato un po’ incasinato, mentre gli atri elementi li uso saltuariamente e possono tranquillamente rimane sullo sfondo.

Decisamente penso che senza un dual desktop (monitor da 19″ più schermo del portatile) la partita diventerebbe un po’ ingestibile.

Queste erano le mappe caricate nelle board di idroo

mappa1Queste sono le segrete in cui si è ritrovata rinchiusa Farnese

 

mappa2

Questa invece è la villa abitata dai Vampiri

Le prime due sono state fatte a mano libera, cosa che non facevo più  da quasi dieci anni. Fino ad ora avevo preferito mappe prefabbricate e  in precedenza incollavo sulle board pezzi di mappa andandole a ricreare.

appunti

la terza invece è stata caricata da pdf dell’originale presa da the corrupt crypt of Ilmater dispponibile su Dragon’s Foot. La praticità della board nasce dal fatto che si possono

Gestire le mappe online con Idroo

Fino ad ora come lavagna condivisa nelle mie partite online di Kata Kumbas avevo utilizzato il sito di Cosketch ottenendo dei discreti  risultati. Due grandi difetti che avevo evidenziato in un precedente articolo erano i tempi di attesa per il refresh e l’impossibilità di fare copia e incolla

Di recente ho trovato una soluzione molto pratica in Idroo. Idroo è un programma pensato per l’e-learning che ha molte interessanti funzioni di collaborazione che è gratuito per la licenza home. Girando sul pc locale e non su un server ha dei tempi di risposta molto più veloci e finalmente posso copiare da paint direttamente in Idroo senza dover prima effettuare l’upload dei i files.

Permette di aggiungere partecipanti di skype e di gestire più lavagne con più pagine, quindi è poosile ave un foglio per ogni livello del vostro dungeon

feature-participants

Permette la scrittura a mano libera e quindi si può appuntare velocemente anche il numero dei PF dei mostri

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Queste immagini prese dal sito di Idroo danno una breve panoramica di alcune funzionalità, consiglio comunque una vistia per maggiori dettagli.

feature-ideas-1

Infine è tutto gestito con immagini vettoriali quindi potere salvare la board oltre che come immagine anche in un file di dati nuovamente modificabile alla prossima apertura. Sono riuscito pur non avendo una tavoletta grafica anche a disegnare una mappa a “mano libera” durante l’ultima sessione di gioco, una cosa che non facevo più dai tempi di D&D scatola rossa.

mappa a mano libera

Cosketch era bello ma Idroo dopo due settimane di prove si è dimostrato una soluzione migliore e più funzionale.

Abilità semplificate

Giocando a D&D e Kata Kumbas via Skype uno dei principali problemi è la necessità di sintetizzare un personaggio nel minor numero di dati possibile e di conseguenza diminuire il numero di punteggi che servono per giocare. Il metodi di combattimento e la gestione delle Abilità sono stati i primi elementi su cui sono intervenuto per mantenere il gioco fluido e dinamico.

Avendo deciso di seguire un approccio minimalista con chat audio, dice roller testuale e lavagna condivisa cominciare a spulciare 2 pagine di scheda del personaggio rallenta molto il gioco e rovina l’immedesimazione.

Dopo vari tentativi di semplificare il discorso ho trovato questo metodo che sembra funzionare a sufficienza con l’E6, le regole per giocare i personaggi fino al livello 6 e poi proseguire utilizzando solo i talenti.

Con questo sistema non si utilizzano i punti abilità incrementati ad ogni livello come in D&D. Il numero di abilità che si conoscono al primo livello è pari al numero di punti abilità che si prenderebbero passando di livello, per tali abilità il punteggio è pari alla caratteristica meno 8 quindi un personaggio con forza 13 avrà un bonus per l’utilizzo delle abilità basate su forza di +5 che verrà riportato a fianco del normale bonus di forza.  Per tutte le abilità che  non si conoscono si utilizza il normale bonus della caratteristica, così con 6 punteggi tutte le abilità sono bene o male gestite.

Chi consce 2 abilità ne prenderà una aggiuntiva ai livelli 3 e 6, chi consce 4 o 6 abilità ne prenderà una aggiuntiva ai livelli pari e chi ne conosce 8 guadagnerà un’abilità aggiuntiva per livello.

Per ogni punto di bonus in intelligenza al primo livello si ha diritto a scegliere un’abilità in più.

Accade giocando a Kata Kumbas nel 2012

[21:02] No’Akei: sembra l’inizio di una barzelletta: c’erano un cavaliere della fede, un mezzo bruto, un vampiro e una volpe mannara…

[21:06] Ursha: amore ti ricordo che stiamo parlando di Kata Kumbas non va preso mai troppo sul serio neppure quando come in questo caso sta venendo fuori una campagna molto seria

[21:02] No’Akei:in effetti non sembra nemmeno kk

Effettivamente in questa ultima campagna abbiamo veramente preso il lato più dark della storia, ma infondo stiamo guardando tutto il mondo dagli occhi di Farnese che è una persona molto seria e incazzosa e ogni singola interazione in gioco è Farnese vs png con qualche brevissimo inciso di png vs png. E’ normale che tutta la partita venga “deformata” dall’atteggiamento dell’unico giocatore che può arrivare a distorcere il feeling del setting.

Siccome Farnese spesso è troppo impegnata dare la caccia a streghe e vampiri, o a avvertire la frustrazione per essere trattata per meno di quello che vale, per dare peso alle cose buffe, capita anche che queste è come se a volte non esistessero e anche il master finisce per glissare su di esse ampiamente e smettere di riportare particolari grotteschi o assurdi che tanto stonerebbero con i mood che hanno contribuito entrambi a creare.

GDR Online, ancora sulle mappe online

Dopo la partita di ieri sera scrivo qualche altra considerazione sul gioco di ruolo online e i vari strumenti essenziali per giocare: dice roller, lavagna condivisa e skype.

La lavagna condivisa è molto pratica per giocare perché consente fra le varie cose sulla mappa fra cui annotare i lughi visitati direttamente sulla JPG della mappa

the corrupt crypt of ilmater mappa 1

la cosa si può spingere anche oltre quando la fidanzata comincia a disegnare l’incontro con le volpacchiotte mannare direttamente sulla mappa…

mappa2

Per confronto questa è la mappa orginale, si nota che la fidanzata ha cannato tutti i passaggi segreti

mappa2

Il modulo giocato “The Corrupt Crypt of Ilmater” lo trovate qui… per la verità come al solito l’ho variato con una miriade di modifiche e ho fatto solo il livello 1, il dungeon del livello 2 lo tengo per la prossima volta..

Nell’utilizzo della lavagna condivisa per scambiare informazioni con i giocatori ho incontrato fino ad ora due problemi

  1. non è possibile incollare direttamente sulla pagina, quindi tutte le stanze devono essere uploadate e poi caricate stile collage sulla lavagna. Vista al difficoltà di preparare prima dei ritagli l’operazione a volte può essere lunghetta.
  2. la lavagna riscala l’immagine incollata nello sfondo in automatico, quindi bisogna stare attenti alle dimensioni per non rischiare di  incollare pezzi che sono in scala diversa come è successo nell’immagine più sopra

Gdr via Skype primo esperimento

Ieri dopo mesi di tentativi rinviati per vari problemi, finalmente ho provato a giocare via internet la campagna 1 VS 1 di Kata Kumbas, “La dama delle spine”.

L’idea era già partita qualche tempo ma causa stanchezza o disturbi ambientali fino a ieri sera era rimasta sempre un progetto.

Il sistema scelto per il gioco, Uno Sguardo Nel Buio, mette di fronte ad una prova abbastanza ‘challenging’ senza però richiedere di diventare matti.

Uno Sguardo Nel Buio richiede di riuscire a giocare in realtime e a voce, ma non ha bisogno di miniature, floorplan, tiles e menate varie. Era un ottimo gdr pen and paper e rimane giocabile pen and paper anche su skype. Non c’è bisogno di una board condivisa, di segnalini ecc…

Per la prova ho scelto una versione ‘lite’ di “La foresta senza ritorno” che non richiedeva una mappa. Sulla mappa in futuro potrebbero crearsi i problemi. Ci siamo resi conto che se i giocatori la disegnassero a casa non sarebbero in grado di passarsela e il master non può correggere eventuali indicazioni errate fornite in fase di disegno.

Permette di valutare comunque la resa di un gioco che anche se non ha regole complesse non è neppure minimalista, in quanto già la versione base comprende test per le abilità e una modalità di combattimento in cui è presente la parata.

L’ 1 VS 1 è una grande semplificazione della vita perché non richiede che tutti gli utenti abbiano skype 5 for windows. Non mi è ancora chiaro se skype per mac supporti la multiconferenza, in quale modo, con quale versione e con quali risultati, ma ammetto di non aver ancora cercato seriamente in internet. (ndNo’Akei Skype permette la videochiamata di gruppo solo se uno degli utenti ha la versione premium http://www.skype.com/intl/it/features/allfeatures/group-video-calls )

Principali problemi :

  1. Il lag della connessione. Skype è caduto 6 volte e alla fine abbiamo fatto una connessione solo audio. Il che mi ricorda vagamente quando in Evangelion verso la fine del mondo la Seele riusciva a stabilire solo la connessione audio… Skype inoltre occupa un sacco di banda e quindi tenere acceso anche msn e altri tre tab di firefox oltre al dice roller su un pc con intel atom H2O è volersi male e ho dovuto ridurmi al solo dice roller e skype.
  2. Il dice roller ha un intervallo di 7-8 secondi fra il lancio dei dadi e la loro visualizzazione da tutti gli utenti, poteva andare peggio, ma dalla prossima volta tiro i dadi a mano. Ok prima devo distrigare la scrivania…
  3. Personalmente ho notato che essere connesso virtualmente ti tiene più straniato
  4. Al momento la vera mancanza che abbiamo notato io e No’Akei è uno strumento che permetta di condividere velocemente disegni fatti al volo mentre si gioca e magari non richieda anche l’uso di una tavoletta grafica. Potrei propendere per un desktop condiviso se non fosse che non si condivide il desktop del master. (ndNo’Akei si potrebbe provare a condividere il mio di desktop ma presumo che sia un casino da Mac a Win)

Per il resto Farnese anche dopo mesi passati in soffitta rimane un personaggio grandioso. (ndNo’Akei tutto merito della giocatrice :D)

Ha frustato ben due volte Ofelia accusandola di essere maldestra e la seconda volta Ofelia ha nuovamente replicato con un bacio in bocca in segno di riconoscenza per la fermezza con cui la dominicella tenta di aiutarla a riconscere i propri errori. Farnese è rimasta semplicemente basita.

Deciamente Farnese non è ancora pronta a venire a patti con il suo rapporto saffico con Ofelia. (ndNo’Akei e non so se lo sarà mai…) (ndUrsha dalle una possbilità…)

Giocare gdr su skype?

Il modo si evolve e far venire a casa mia i giocatori ormai sembra diventata un’impresa, il club è un luogo freddo e dispersivo, va bene per giocare a Warhammer e Necromunda, ma non certo per il gdr. Su due prove di gioco effettuate ho avuto due totali insuccessi, in un caso tanto grave che i giocatori hanno abortito la campagna (il che a volte dovrebbe portare a meditare sulla serietà dei propri giocatori).

La gente al sabato pomeriggio, il mio giorno ottimale per giocare, partecipa a concorsi ed eventi e scomodare solo un solo giocatore che abita distante da degli scrupoli. Ok l’ ingegnere che è in me non si fa tutti questi scrupoli, ma certamente alla fidanzata sì.

Aggiungiamo che io faccio un lavoro che non mi consente di poter giocare la sera fino alle cosiddette ore piccole…

Così per quanto io non sia un fanatico delle tecnologie di rete e dei social network è un pezzo che predico che trovandosi in media due soli giorni alla settimana il tempo dovrebbe essere dedicato ai giochi di miniature. Il GdR “cartaceo” di Kata Kumbas in cui No’Akei interpreta Farnese dovrebbe essere effettuato la sera quando ci si trova online, non nei momenti in cui si possono tirare fuori le miniature o i boardgame.

Durante la creazione dei personaggi di martelli la fidanzata ha trovato un dice roller multiutente che trovo molto semplice e pratico e finalmente ieri ha acconsentito ad una prova online per questa sera.

Poi ho saputo che skype 5 supporta la multi conferenza, sembrerebbe anche video. In realtà solo nella versione a pagamento.  In realtà supporta la multi chat audio, avevo ragione la rima volta.

Se la cosa è veramente fattibile, l’esperimento 1 vs 1 andasse bene e si potesse anche riuscire giocare in più di due persone sarebbe veramente il massimo.